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Liti Condominiali: Dal 2025 al Giudice di Pace la Competenza Esclusiva

Dal 31 ottobre 2025, il Giudice di Pace avrà competenza esclusiva sulle liti condominiali, trasferendo tali cause dai Tribunali ordinari per garantire procedure più snelle e tempi di risoluzione più brevi. Questa riforma, introdotta dal decreto legislativo n. 116/2017, allargherà le competenze del Giudice di Pace a tutte le controversie condominiali, incluse quelle su uso delle parti comuni, violazioni del regolamento, ripartizione delle spese e rapporti con l’amministratore.

L’obiettivo principale è ridurre i tempi di attesa e alleggerire il carico di lavoro dei Tribunali, ma emergono criticità: in alcune città, come Firenze, si segnala carenza di organico, sollevando dubbi sull’efficacia della riforma senza un adeguato potenziamento degli uffici. Inoltre, si sta valutando di posticipare l’entrata in vigore al 2026 per consentire una migliore organizzazione del sistema giudiziario.

Il successo della riforma dipenderà dalla gestione pratica delle nuove competenze e dalla capacità degli uffici del Giudice di Pace di far fronte al maggiore afflusso di cause.

Rivoluzione Green nel Settore Immobiliare Italiano: Cosa Cambia nel 2025?

Casa Green e Mercato Immobiliare 2025: Cosa Cambia?

Nel 2025, il settore immobiliare italiano affronta una rivoluzione con l’introduzione della Casa Green come nuovo standard per vendita e locazione. Gli immobili dovranno rispettare requisiti di efficienza energetica, con una classe energetica minima D per evitare svalutazioni e maggiori costi energetici.

Le banche incentivano i mutui green, premiando chi acquista immobili ad alta efficienza. Inoltre, il mercato immobiliare 2025 vedrà nuove normative per la ristrutturazione energetica, supportata da Ecobonus e Bonus ristrutturazione.

Affittare o acquistare un immobile sostenibile garantirà vantaggi economici e fiscali, oltre a un incremento di valore fino al 20%. Il risparmio energetico e la sostenibilità diventeranno elementi chiave nel settore immobiliare. Sei pronto per il futuro delle Case Green?

pagamento spese condominiali

Esenzione dalle spese condominiali per i costruttori: quando è legittima e come modificarla

Una recente sentenza del Tribunale di Bari (n. 4515 del 4 novembre 2024) ha confermato la legittimità delle clausole nei regolamenti condominiali contrattuali che esonerano il costruttore dal pagamento delle spese condominiali sulle unità immobiliari invendute. Tale esonero è valido solo se accettato all’unanimità dai condòmini e può essere modificato solo con il consenso unanime.

La decisione ribadisce che una delibera condominiale non può annullare tale esenzione a maggioranza, altrimenti risulterebbe nulla. Inoltre, la clausola non è considerata vessatoria dal Codice del Consumo, salvo che non generi uno squilibrio tra costruttore e acquirenti. Questa disposizione ha una finalità pratica: agevolare il costruttore nella vendita degli immobili senza oneri aggiuntivi.

immagine affitti brevi 2025

Affitti Brevi 2025

Affitti Brevi 2025: Tutto Quello che Devi Sapere su Nuove Regole, Fisco e Restrizioni Condominiali

Il 2025 porta importanti novità per chi gestisce affitti brevi. Ogni immobile dovrà essere registrato con un Codice Identificativo Unico (CIU), obbligatorio per pubblicare annunci su Airbnb e Booking. Inoltre, l’Agenzia delle Entrate intensificherà i controlli sui redditi generati dagli affitti brevi, con sanzioni per chi non rispetta le regole fiscali.

Sempre più condomini stanno modificando i regolamenti per limitare o vietare gli affitti brevi, tutelando la qualità della vita dei residenti. Dal punto di vista fiscale, la cedolare secca al 26% sarà applicabile solo fino a 4 immobili, mentre chi ne possiede di più sarà considerato un locatore imprenditoriale.

Con l’arrivo del Giubileo 2025, la domanda di affitti brevi aumenterà, ma solo chi rispetta la normativa potrà trarne vantaggio. Scopri tutti i dettagli nell’articolo!